(di Michele Coletti)
Mi sono preso 2 giorni di tempo per esprimere un giudizio, ammetto che ero preoccupatissimo dopo la partita con l’Atalanta… preoccupato perché abbiamo giocato male, anzi non abbiamo per niente giocato;
Ma se la banda del simpaticissimo gasperini è un’orchestra perfetta, almeno in quest’ultimo periodo quella del nostro amato Milan sta, a mio avviso, soffrendo un po’.
Negli ultimi 3 mesi abbiamo avuto una media di 5 titolari indisponibili, ma nonostante tutto siamo sempre riusciti a metter fieno in cascina.
Credo non si possa che fare un plauso a squadra, allenatore e società per non essersi pianti addosso, in stile Allegri 2012 quando perse lo scudetto per colpa di infortuni e… linee di porta; quell’anno Allegri si lamentó servendo in questo modo un alibi alla squadra è uno scudetto ai non colorati.
Questa volta invece non è successo, Padre Pioli ha fatto un qualcosa di miracoloso in questo scorcio di stagione, perché sfido chiunque, anche il più ottimista, a scommettere sul Milan campione d’Inverno.
Torniamo però al giorno dopo Atalanta, ero appunto preoccupato e mi son detto “aspetta la partita con gli altri nerazzurri, quelli simpaticissimi quasi come gasperini, allenati da un altrettanto simpaticissimo mister“… capito no?
E dunque ci siamo…per alleviare i miei (ma forse non solo miei) turbamenti potrei dire che i nostri ragazzi vogliono continuare ancora a stupirci, vogliono ancora continuare a farci sognare ed emozionare e soprattutto vogliono ancora continuare a cantare _Pioli is on fire_
Credo, anche se non ho le conoscenze adatte per esserne certo, stiano solo prendendo un po’ di fiato per la prossima salita, dove speriamo di mantenere la testa… I ragazzi sanno quello che fanno e lo sa soprattutto il Mister.
Non iniziamo noi a dare la colpa a preparazione atletica, tatticismi o mancanza di esperienza, non cerchiamo capri espiatori per forza, stiamo tranquilli e continuiamo a sostenerli “limitandoci” a tifare la NOSTRA squadra.
Quindi prendiamo fiato pure noi… abbassiamo la testa, ricominciamo a pedalare e
dimenticandoci dell’Atalanta, anche perché:
“Abbiamo vinto più coppe noi che loro partite in Champions” ( semi cit. )
DAI MILAN