Dopo la brutta prova di Oporto, il Milan è chiamato ad espugnare nuovamente il Dall'Ara. La formazione Gianni Morandi cantava "uno su mille ce l
Dopo la brutta prova di Oporto, il Milan è chiamato ad espugnare nuovamente il Dall’Ara.
La formazione
Gianni Morandi cantava “uno su mille ce la fa”, ad oggi potrebbe essere la media di calciatori che finiscono senza infortunarsi la stagione al Milan. Nuovamente 9 assenti per Pioli e scelte semplicemente obbligate. Torna Ibra titolare, insieme a Castillejo, per il resto confermati quelli di martedì.
La cronaca
Il Bologna entra convinto, come fosse in guerra, avesse potuto Mihajlovic li avrebbe mandati in campo con una divisa militare. Il Milan dal canto suo non perde la testa, lascia sfogare gli avversari, cercando di colpire in contropiede.
Quello più ispirato sembra Leao, che in avvio, mimetizzandosi tra i difensori del Bologna, finisce sempre per sorprenderli rendendosi pericoloso.
Al minuto 16′ arriva il vantaggio. Ibra serve il portoghese, che con calcoli di Einstainiana memoria, colpisce la punta di Medel volutamente, mettendo la palla nel sacco.
Poco dopo sale in cattedra Kjaer che con un lancio perfetto, mette Krunic davanti a Skoroupski, ma Soumaoro decide di abbatterlo come un falegname con gli alberi, finendo così anticipatamente negli spogliatoi.
Al 35′ arriva anche il 2 a 0, che sa molto di KO. Palla morta al limite dell’area, che Calabria spara in porta con una forza degna del miglior Roberto Carlos.
Il secondo tempo inizia con 2 cambi : esce Tonali, reo di aver mandato in campo il fratello visto lo scorso anno e Castillejo che non si sa come visti i suoi 40kg, ha avuto un infortunio muscolare.
Chi non entra in campo però è la testa dei calciatori, probabilmente convinti di aver già vinto, non mettono la giusta cattiveria e il Bologna trova clamorosamente il 2 a 2.
Prima Ibra, sogna un universo parallelo nel quale è andato al Bologna e realizza un autorete, poi Calabria si addormenta perdendo Barrow sul taglio che insacca il manichino Tatarusanu.
Sembra tutto perduto, la classica serata no, il destino però decide di darci una seconda chance.
Toure prende il fondo, Soriano prova a staccargli un piede e improvvisamente il Bologna si trova in 9 vs 11.
Ci si aspetta il nostro assedio finale, che però fatica ad arrivare, anzi, i padroni di casa sembrano quasi più pericolosi.
Al minuto 84 però è Sniper Bennacer che si gioca il Jolly stagionale, mettendo il pallone nell’angolino con un tiro al volo, salvando in parte le coronarie dei tifosi rossoneri.
Nel finale arriva il sigillo di Ibra che capisce dopo 90′ che giocava con i bianchi e non con i rossoblù.
TOP & FLOP
Top:
Bennacer: qualche errore nei 90′, ma fa partita sontuosa condita con un goal al volo degno di una copertina di un film. #LaGrandeBellezza
Calabria: il coniglietto della Duracell oltre ad essere instancabile tira fuori dal cilindro un goal da terzino brasiliano. #RobertoCalabrios
Barrow: una spina nel fianco per la retroguardia rossonera, correva talmente tanto che sembrava avesse usato la tecnica della moltiplicazione dei corpi. #Naruto
Flop:
Soriano: via gli scarpini e dentro bisturi e camice, intervento su Ballo Toure riuscito perfettamente. #PrognosiRiservata
Soumaro: fa un fallo talmente stupido che il suo cognome sembra quasi un complimento. #Asino
Medel: talmente duro e scorretto in campo da meritarsi il soprannome di Pitbull, oggi però sembrava più un chiuaua stempiato.#NextPandev
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