(di Andrea Minardi) Ancora una volta mi tuffo nel 1976, ed e' un tuffo dolce, perche' è l'anno calcisticamente conosciuto per l'ultimo scudetto del
(di Andrea Minardi)
Ancora una volta mi tuffo nel 1976, ed e’ un tuffo dolce, perche’ è l’anno calcisticamente conosciuto per l’ultimo scudetto del Torino, quel Torino che fermando la seconda compagine di Milano mi regala il comando della classifica con 4 punti di margine.
Don Henley e Glenn Frey che stanno agli Eagles come Lennon e Mc Cartney ai Beatles, scrivono questa New Kid in Town, un brano sulla gelosia di un giovincello, perche’ teme o vede la minaccia che questa new entry gli porti via la sua bella.
Un testo dalla scrittura semplice ma molto metaforico, perche’ tutto scorre molto in fretta, e gli autori volevano sottolineare quanto effimero fosse il successo in campo musicale.
Molto ” low profile” i ragazzi , perche’ e’ vero che in quegli anni nascevano repentinamente nuove tendenze, gusti ed idoli, ma gli Eagles dopo 36 anni son ancora qui, a suonare nelle nostre chiavette su cui abbIamo convertito i nostri piu’ gloriosi supporti.
Il nuovo ragazzo del Milan non puo’ che essere Pierre Kalulu, con quell’espressione da bambino appena sceso dal pullman davanti a Disneyland, pagato quanto un centrocampista di serie C, per arricchire allora la nostra disastrata squadra primavera.
Come il ragazzino nuovo in citta’, ci ha messo poco Kalulu a piacere e farsi notare, con prestazioni convincenti e sicure, insomma anche la difesa del Milan ha un’arma in piu’.
“Everybody’s talking there ‘s a new kid in town” concludono gli Eagles, ed il nome di Pierino e’ gia’ sui taccuini delle danarose squadre internazionali, e speriamo lo blindino per bene, giacche’ i nostri proprietari dalla vista lunga e dal braccino corto, beh, qualcuno se lo son gia’ fatti scappare.
Certo , che Pierre Kalulu segnasse addirittura il gol della vittoria non era scritto neanche nei suoi sogni piu’ bagnati, e Maignan ha ben pensato di non svegliarlo, con una parata nell’angolino che ha conservato il risultato fino alla fine.
La partita, nella settimana della figuraccia dell’ex portiere rossonero al Bernabeu ha detto poco altro, ma a questo punto conta solo il risultato.
Festeggio dopo pochi patemi il fischio finale e ringrazio un nuovo ragazzo di una ventina di anni; mi sovviene che quando Kalulu avrà la mia eta’, io ne avrò (suona meglio che avrei..) quasi 85…
Ma per un po’, non ci ho pensato, cosa sarebbe il calcio senza le sue favole, che addolciscono ed occultano anche le piu’ amare ineluttabili verità.
COMMENTS